Dante poeta-profeta, pellegrino, autore
Strutturazione espressiva della Commedia e visione escatologica dantesca
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Il presente saggio, affiatato con ricerche recenti di area americana e inglese, si pone alla ricerca dell’auctoritas nella Commedia esaminando la posizione di Dante tra i poeti-auctores antichi e l’auctoritas che spetta ai libri sacri di AT e NT. Il grido profetico di Dante è inseparabile dall’immagine del poeta proiettata all’interno della Commedia: vi è il poeta–pellegrino, l’agens; vi è il poeta–scriba, addetto a riprodurre in modo essenzializzato le esperienze vissute dal pellegrino; vi è l’autore, il poeta–profeta, il quale dice io anch’egli e interviene dal presente della scrittura per ammaestrare il lettore ed esecrare i vizi della cristianità sviata. Lo studio di momenti “forti”, nella Commedia, del profetismo dantesco e del rapporto tra esso e la “lupa”, è condotto per campioni tolti alle zone più intensamente profetiche del poema: dagli aspetti escatologici, politici e sociali dell’antefatto, attraverso le intense reminiscenze da Ezechiele e da Apocalisse
pagine: | 160 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-5337-9 |
data pubblicazione: | Marzo 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
RECENSIONI
