L’instrumentum vitreum di Pompei
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
L’opera mette a disposizione degli studiosi l’insieme dei contesti di vasellame vitreo custodito presso l’area archeologica di Pompei. Infatti a partire dal 1886 i materiali scavati a Pompei cominciano ad essere conservati “-in loco”, mentre altri continuano ad essere inviati al Museo di Napoli e soltanto a partire dal 1895 vennero conservati totalmente nei locali dell’area archeologica pompeiana. Arricchiscono il lavoro, di carattere interdisciplinare, le ricerche sulla composizione chimico–fisica di vetri pompeiani condotte da Robert Brill (Corning Museum of Glass, N.Y) e le analisi del contenuto dei recipienti realizzate dalla paleobotanica Anna Maria Ciarallo (SAP). I due preziosi contributi concorrono con i contesti archeologici a definire l’origine e l’uso del vasellame vitreo romano nella prima età imperiale.
pagine: | 412 |
formato: | 21 x 29,7 |
ISBN: | 978-88-548-5122-1 |
data pubblicazione: | Novembre 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Metis | 1 |

SINTESI
RECENSIONI
