Proverbi e cantari
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
I suoi versi, uniti alla tragica morte oltre i confini di una Spagna invasa dalle truppe franchiste, fanno di Antonio Machado (1875-1939) uno dei poeti simbolo della lirica spagnola del '900. La presente traduzione si concentra sui Proverbios y Cantares, brevi componimenti inclusi in Campos de Castilla, la terza e la più conosciuta raccolta del poeta andaluso, pubblicata per la prima volta nel 1912 e successivamente aggiornata. Se l'attività di folklorista del padre ne ha suggerito le forme, i contenuti sembrano riassumere l'intera opera di Machado, come lui stesso illustra nel prologo della prima edizione dell'opera: «Siamo vittime — pensavo — di un doppio miraggio. Se guardiamo fuori e riusciamo a penetrare nelle cose, il nostro mondo esterno perde solidità, e finisce per evaporare davanti a noi quando arriviamo a credere che non esiste di per se stesso, ma per noi. Ma se, convinti dell'intima realtà, guardiamo dentro, allora tutto ci sembra provenire da fuori, ed è il nostro mondo interiore, noi stessi, a scomparire».Alessandro Scuro (Genova, 1985) è un traduttore dal francese e dallo spagnolo. Laureato in Lingue con una tesi su Paco Ibáñez e il suo rapporto con la poesia spagnola è specializzato in traduzione editoriale e si interessa, in modo particolare dei poeti spagnoli del '900 e della lirica iberica in generale. Attualmente gestisce la casa editrice online Senza-Titolo (http://www.senzatitolo.eu/ebook/).
pagine: | 164 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-4889-4 |
data pubblicazione: | Giugno 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |

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