Il manager (er)etico
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Tweet
SINTESI
Il denaro costituisce una sorta di illusione necessaria che spinge le imprese a dare sempre maggiori incentivi ai dirigenti, nella falsa convinzione che vi è una relazione diretta tra la remunerazione dei manager e i risultati aziendali. Purtroppo questo "rimedio omeopatico" - dare denaro per curare la sete di denaro - non produce risultati osservabili, anzi è la prima causa degli scandali finanziari degli ultimi anni che, oltre a determinare gravi danni ai risparmiatori, smentisce il disegno originario di fidelizzare il comportamento manageriale all'interesse proprietario. Accade così che il potere manageriale, se viene disciplinato con promesse di guadagno, si ribalta contro chi pensava di usarlo a suo vantaggio. In questo libro, in rispetto delle norme di diritto societario, l'autore propone una soluzione al problema attraverso l'applicazione di tre condizioni essenziali di autonomia operativa che separano nettamente le sfere del potere manageriale da quelle del guadagno personale. Il risultato è che gli abusi dei manager delle imprese si riducono notevolmente e l'agire manageriale acquista un valore etico, che però si rivela "eretico" rispetto al modus operandi di gran parte delle imprese del mondo occidentale.
pagine: | 176 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-4018-8 |
data pubblicazione: | Aprile 2011 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
EVENTI
