La spada e la daga di don Francesco Branciforti
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Questo studio, collegato all’intervento di restauro conservativo su armi bianche di pregio appartenute al principe cinquecentesco don Francesco Branciforti (cresciuto alla corte di Filippo II, re di Spagna, divenuto marito di donna Giovanna D’Austria, figlia del vincitore della battaglia di Lepanto e nipote dell’imperatore Carlo V), presenta un’introduzione storica in cui viene dettagliatamente descritto il periodo di riferimento (fine XVI–inizio XVII secolo in una Sicilia intrisa e profondamente condizionata dall’influenza spagnola). Si affrontano tematiche afferenti la schermistica e la produzione di armi bianche dal XIV al XVIII secolo. Una suggestiva documentazione fotografica è posta a corredo della relazione tecnica di intervento. Si ha, quindi, condensato in un unico volume, uno studio tipologico sulle armi bianche, congiunto a quello fondamentale, ma sovente poco documentato, sugli interventi di restauro conservativo applicati alle stesse. Ha il taglio del libro divulgativo, nel quale i tecnicismi lasciano spazio a concetti chiari anche a fruitori non necessariamente “addetti ai lavori”, pur mantenendo la dignità di una ricerca approfondita e trasversale tra l’oggetto, la sua storia e la storia di colui cui apparteneva questo straordinario manufatto.
pagine: | 124 |
formato: | 24 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-3852-9 |
data pubblicazione: | Febbraio 2011 |
marchio editoriale: | Aracne |

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