Il sanatorio alpino
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
Tweet
SINTESI
Fino al secondo dopoguerra la cura sanatoriale fu l’unico rimedio contro la tubercolosi. Alla progettazione del sanatorio lavoravano l’architetto e il medico, sviluppando la tipologia edilizia in stretto rapporto con l’evolversi della terapia. Il volume descrive le origini dell’architettura sanatoriale in Europa e il suo sviluppo in Italia attraverso le esperienze alpine in Valtellina all’inizio del Novecento seguite, negli anni Trenta, dalla costruzione della rete nazionale culminata nel Villaggio di Sondalo. Nello studio tipologico del sanatorio si possono individuare le radici dell’architettura moderna: questi edifici anticiparono la concezione improntata ai precetti di igiene, sole ed aria che animò l’approccio sociale del Movimento Moderno. Dagli anni Sessanta, quando la terapia farmacologica rese progressivamente inutili i lunghi ricoveri, i sanatori chiusero uno dopo l’altro. Al tema della riconversione, problematica per le dimensioni e le caratteristiche tipologiche degli edifici, si affianca oggi la questione della tutela.
pagine: | 328 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-3615-0 |
data pubblicazione: | Novembre 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
