Il migliore dei mondi impossibili
Parmenide e il cosmo dei Presocratici
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Il confronto con il testo e il pensiero di Parmenide condotto in questo saggio muove da due ragioni principali: la precarietà della base documentaria su cui le più diverse interpretazioni del poema sono state costruite ha sollecitato un riesame puntiglioso della collocazione dei frammenti, del loro assetto testuale, del loro significato, mentre la considerazione della Via delle doxai come ingannevole “cosmo di parole” ha suggerito di scandagliare brani e testimonianze scegliendo come punto di osservazione privilegiato quello spazio intermedio che, nelle parole di G.M. Hopkins, segna «l’orlo, il confine, lo sciabordio, la corsa e il rimescolio dei due principii che s'incontrano nell'orizzonte di ogni cosa».
pagine: | 212 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-3395-1 |
data pubblicazione: | 0000 |
marchio editoriale: | Aracne |
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