Opi suomea
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Per la sua assenza di parentele e affinità tanto con le lingue germaniche quanto con quelle slave, il finlandese si presenta come una lingua estremamente arcaica, tra le più antiche del ceppo ugro–finnico al quale appartiene. Tramandata oralmente per generazioni e trascritta molto tardi, “lingua di fate e di sciamani”, proviene da un mondo di cacciatori e pescatori la cui mitologia è molto diversa da quelle del resto del Nord Europa. Il mistero delle sue origini, la sua alta musicalità dovuta alla ricchezza delle vocali — è considerata l’“italiano del Nord” —, riflettono l’anima di un popolo lì da sempre, a stretto contatto con la natura.Paula Loikala è docente di Lingua finlandese presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna a Forlì. Ha pubblicato numerosi saggi e testi nell’ambito degli studi comparativi delle lingue e della traduzione della lingua finlandese. Ha promosso convegni e pubblicazioni finalizzate alla conoscenza e alla diffusione della letteratura finlandese in Italia.Sanna Martin è docente di Lingua finlandese presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna a Forlì. Ha pubblicato diversi articoli sull’apprendimento della lingua finlandese in Italia.
pagine: | 256 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-3053-0 |
data pubblicazione: | Febbraio 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |

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