Tra creazione e traduzione nel linguaggio economico-finanziario
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Nell’immaginario collettivo l’uso delle figure retoriche, e in particolare della metafora, tropo tra i più affascinanti, ha segnato per secoli la differenza tra testi letterari e testi argomentativi. Oggi l’aumentato l’interesse degli studiosi per le varietà discorsive specialistiche e la ricerca scientifica hanno dimostrato che la lingua, anche quella dello Specialized Discourse, non è affatto uno strumento di comunicazione neutro. Vi sono elementi, infatti, che contribuiscono a orientare il lettore trasmettendo significati non espressi esplicitamente in quanto sono stati usati espedienti del discorso che rendono occulti i testi. L’obiettivo di questo volume è duplice: sottolineare, da un lato, che la metafora, nelle sue diverse categorizzazioni, prevale sulle altre figure retoriche e conferisce al testo una determinata inferenza; analizzare, dall’altro, i non pochi problemi che comporta la traduzione di questi testi specialistici nella stampa. Infatti la traduzione giornalistica, che costituisce un campo professionale specifico, con proprie caratteristiche, ha ricevuto, finora, scarsa attenzione in ambito traduttologico sia come processo sia come prodotto.Maria Grazia Scelfo è professore associato di Lingua spagnola presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Facoltà di Lettere e Filosofia. Ha lavorato come professore di traduzione spagnolo-italiano presso l’Università di Bologna – Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì. Ha diretto diversi progetti di ricerca e pubblicato vari studi sulla traduzione letteraria e sulla traduzione specializzata (economica e giuridica).
pagine: | 116 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-3043-1 |
data pubblicazione: | Marzo 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Quaderni di Linguistica e Traduzione | 2 |

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