“L’elogio del villano”: le sagre in piazza
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Feste e sagre legate al territorio e ai suoi prodotti sono fenomeni ampiamente diffusi in Italia e, nell‘Astigiano, il Festival delle Sagre è la più importante di queste manifestazioni. Oltre alla promozione del territorio e della sua cucina, il Festival, da oltre trent’anni, contribuisce a ricostruire la figura del contadino attraverso la rappresentazione di momenti di vita e di lavoro rurali. Tale rappresentazione — storicamente determinata e i cui antecedenti storici risalgono agli anni Venti del Novecento — rispecchia, almeno in parte, i mutamenti sociali ed economici e i rapporti di reciprocità che hanno interessato Asti e la sua campagna negli ultimi decenni. Il Festival ha, inoltre, funzione di traino e di modello per centinaia di eventi proposti in tutti i comuni della Provincia dalle Pro loco locali. Queste hanno un ruolo decisivo non solo nell’organizzazione degli appuntamenti festivi e nella promozione del territorio verso pubblici esterni, ma anche nel mantenimento di ruoli e legami sociali all’interno delle singole comunità. Giulia Fassio è dottoranda di ricerca in Scienze Antropologiche presso l’Università di Torino e in Storia presso l’Università di Grenoble. Si occupa prevalentemente di tematiche relative al territorio e alle migrazioni.
pagine: | 248 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-2904-6 |
data pubblicazione: | Novembre 2009 |
marchio editoriale: | Aracne |

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