Esperienze di e-learning nell’istruzione superiore in Europa

Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

L’e–learning e le politiche europee relative all’istruzione superiore hanno più di un punto di contatto. L’uso delle ict in ambito educativo e il mondo universitario costituiscono infatti due punti cardine della cosiddetta Strategia di Lisbona, che mira alla costruzione di un’economia della conoscenza. Ma entrambi questi aspetti affondano le loro radici in un periodo particolare, l’ultimo biennio del secolo scorso, che ha sì conosciuto un’importante rivoluzione dovuta alla diffusione delle nuove tecnologie, ma ha anche caricato queste ultime di aspettative non sempre rispettate. Quali sono quindi, a distanza di dieci anni i reali problemi dell’e–earning nell’istruzione superiore? L’autore completa la sua ricerca presentando un’esperienza dell’Università di Zurigo riguardante la formazione iniziale dopo che aveva già precedentemente trattato un’esperienza di formazione continua a livello di istruzione superiore. Dopo l’inquadramento nel contesto istituzionale svizzero — paese che non fa parte dell’Unione Europea ma parte attiva fin dall’inizio del Processo di Bologna — l’autore presenta il percorso seguito dall’Ateneo zurighese evidenziando alcuni punti meritevoli di interesse, che possono suggerire soluzioni anche al di fuori dello specifico contesto osservato.Francesco Claudio Ugolini è ricercatore universitario di Pedagogia sperimentale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Perugia. Dal 2004 si interessa delle problematiche inerenti all’e–learning e alle ict in ambito educativo, con particolare riferimento all’istruzione superiore. Per questa casa editrice ha già pubblicato L’e-learning e le ict nell’istruzione superiore europea. Un caso di studio (2007).

SINTESI