Cultural Planning e pubblico dell’arte
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
Cultural Planning è un nuovo modo di affrontare, analizzare e orientare l’uso della cultura come risorsa per lo sviluppo delle città e del territorio. Tra queste risorse figura sempre più anche l’arte; da qualche tempo le esposizioni d’arte, del passato e del presente, animano molto la vita culturale e l’economia turistica. è facile studiare l’offerta da parte dagli organizzatori e programmatori di eventi artistici, ma poco si conosce della domanda di essi da parte della popolazione in generale, e anche di quella minoranza che frequenta le mostre, gli spettacoli teatrali e simili, come i “festival culturali”. In Italia negli ultimi anni si è sviluppato un piccolo filone di ricerca su questi fenomeni, ma soprattutto di taglio economico e mercatistico. In questo libro, frutto di un progetto nazionale (Prin 2006), si presenta una visione sociologica del Cultural Planning e una serie di studi empirici sugli atteggiamenti e comportamenti della popolazione in generale e dei visitatori dell’arte contemporanea in particolare, usando Venezia e il Nordest come laboratori sperimentali. Raimondo Strassoldo (Roma, 1942) ha insegnato Sociologia del territorio a Trento, Trieste, Milano Cattolica e Palermo. Dal 1994 è ordinario di Sociologia dell’arte al corso di Conservazione dei Beni Culturali, Università di Udine. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi, tra cui Forma e Funzione. Introduzione alla sociologia dell’arte (1998). Per la Aracne ha pubblicato Quarant’anni di sociologia. Dati, esperienze, persone e metodi (2007).
pagine: | 352 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-2766-0 |
data pubblicazione: | Dicembre 2009 |
marchio editoriale: | Aracne |

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