Tempi e Spazi della Rivolta
Epistemologia critica delle soggettività (migranti) e dell’antagonismo ai tempi della governance e della finanziarizzazione
Area 13 – Scienze economiche e statistiche
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SINTESI
Questo saggio raccoglie le riflessioni e le suggestioni scaturite dallo sforzo di ripensare radicalmente alcune categorie essenziali per la sociologia politica del mondo contemporaneo. Il taglio ed il tono epistemologico del testo sono nutriti dall’esigenza di scavare il fondo di realtà e processi della socialità che sono fatti oggetto di una vera e propria opera di veridizione da parte dei grandi centri di potere, di produzione e distribuzione di saperi, su un piano di operatività già transnazionale. Della nuova forma diffusa e dinamica che il “politico” assume nell’epoca della giusta disillusione verso le promesse messianiche degli storicismi e degli idealismi rivoluzionari, la vicenda dei migranti è paradigmatica. Essi sono, innanzitutto, soggettività dello spazio e della quotidianità nell’ambito degli antagonismi contemporanei, attraverso i quali si muovono come i tarli. D’altronde, anche le forme della sussunzione del corpo sociale al capitale si trasfigurano nel passaggio al post-fordismo: il processo di composizione delle nuove tecnologie politiche sembra aspirare alla colonizzazione della virtuale totalità degli spazi relazionali, nonché dei nuovi ambiti di virtualità della socialità contemporanea.
pagine: | 272 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-2336-5 |
data pubblicazione: | Febbraio 2009 |
marchio editoriale: | Aracne |

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