Meraviglia e scandalo nel Vangelo di Marco

Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

Si tratta di uno studio, a carattere psicologico, sulla fenomenologia e dinamica del vissuto della meraviglia di fronte alla persona di Gesù, così come emerge nel Vangelo di Marco. In esso, emergono con chiarezza due differenti reazioni degli interlocutori di Gesù: di fronte alla sua persona, c’è chi “si scandalizza” e c’è chi “si meraviglia”. L’assenza di stupore per le precomprensioni e le immagini troppo rigidamente elaborate, costituisce la “pietra di inciampo” (lo scàndalon, appunto), ostacolo al riconoscimento e all’accettazione di Gesù, sia come uomo, sia come Messia atteso. Viceversa, la meraviglia sembra configurarsi come la sola risposta che, in una sorta di circolo virtuoso, lascia, a colui che ne è oggetto, lo spazio per esprimersi e comunicarsi nella sua novità e consente, a colui che ne è il soggetto, il riconoscimento e l’accoglienza di tale novità: una novità che, sebbene ‘accolta’, continua pur sempre a trascendere ogni intenzionalità, suscitando ogni volta, senza fine, nuova meraviglia.Patrizia Marchegiani è laureata in Filosofia e dottore di ricerca in Psicologia della comunicazione. È stata membro dei Centri di Ricerca in Psicologia dello sviluppo e in Psicologia della comunicazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata, occupandosi di tematiche ai confini tra psicologia ed etica, nonché cultore della materia per il settore disciplinare psicologico, presso la stessa facoltà. Nel 2006, vince il concorso per docente supervisore del tirocinio nell’ambito del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria: allo studio e alla ricerca accademici, infatti, affianca, dal 1995, la pratica di maestra che l’ha resa particolarmente sensibile ai temi dell’educazione e della formazione. Collabora, come autrice di guide, con case editrici specializzate in pubblicazioni didattiche e tiene incontri di formazione per insegnanti.

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