Estetica dell’immanenza
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Un’estetica dell’immanenza costruita sulla diffusa e sfuggente eredità concettuale del bergsonismo e delle avanguardie storiche. È questa l’ipotesi teorica messa alla prova nelle quattro sezioni in cui è suddiviso il volume, dedicate rispettivamente ai concetti chiave della filosofia bergsoniana, all’immagine, alle macchine gesuitiche e delle avanguardie ed alle dislocazioni dei regimi discorsivi introdotte dai cultural studies e dal romanzo del Novecento. Sullo sfondo, l’esercizio di un pensiero dell’immanenza sostenuto da un’interpretazione topologica dell’ontologia del vivente di Bergson. A partire da Bergson, la filosofia diventa infatti una pedagogia della collocazione nell’esperienza vitale, abbandonando l’orizzonte scolastico e proponendosi come terreno di sperimentazione per ogni pratica dell’immanenza.Federico Luisetti insegna Italian Studies presso la University of North Carolina at Chapel Hill. È autore della monografia Plus Ultra. Enciclopedismo barocco e modernità (2001) e di vari saggi pubblicati in riviste nazionali e internazionali. Insieme a Giorgio Maragliano ha curato un numero speciale della «Rivista di estetica» dedicato al museo (n. 16, 2001) e il volume Dopo il museo (2006).
pagine: | 244 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-1942-9 |
data pubblicazione: | Agosto 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |

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