Dopo l’interregno
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
«Il vecchio muore e il nuovo non riesce a nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati» scriveva Gramsci nei Quaderni dal carcere. Preso a prestito da Nadine Gordimer, il termine “interregno” si adatta bene alla descrizione degli ultimi anni dell’apartheid in Sudafrica. Questo saggio prende in esame i romanzi di autori noti e meno noti che, stimolati da una transizione entusiasmante e problematica, hanno maggiormente interagito con i cambiamenti in corso nel paese dalla fine dell’apartheid al nuovo secolo, offrendo una rappresentazione complessa del processo di costruzione dell’identità sudafricana sia individuale che collettiva.Maria Paola Guarducci ha un dottorato in Letterature comparate presso l’Università degli Studi Roma Tre. Ha insegnato Letteratura inglese presso le Università della Calabria e “L’Orientale” di Napoli. Si occupa di letteratura africana anglofona e dei rapporti fra letteratura inglese e imperialismo, ambiti in cui ha pubblicato vari saggi. Ha tradotto e curato la raccolta di racconti di scrittrici sudafricane Il vestito di velluto rosso (Gorée, 2006).
pagine: | 220 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-1746-3 |
data pubblicazione: | Aprile 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |

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