Mattia Preti e la storia di san Giovanni per la cocattedrale di Valletta
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Nel 1630 Mattia Preti è un giovane pittore che lavora a Roma, presso papa Urbano VIII Barberini, e che ambisce a far parte dell’Ordine dei Cavalieri di san Giovanni. Dopo alcuni anni, nel 1661, si trasferisce a Malta, sede dell’Ordine, dove il Gran Maestro, Raphael Cotoner, gli affida la decorazione della volta della co-cattedrale di San Giovanni a Valletta. In sette anni Preti porta a termine l’opera ed ottiene il titolo di Cavaliere di Grazia, il più prestigioso dell’Ordine. I 18 episodi della vita di Giovanni Battista sono disposti in una sequenza che cita temi modelli e posture della pittura italiana dell’epoca e configura un repertorio di figure e soggetti che caratterizzeranno la produzione artistica di Preti e della sua scuola maltese.Michela Mancini è dottore di ricerca in Scienze del testo. Sezione Letteratura, cultura visuale e comunicazione. Dal 2003 insegna Storia dell’illustrazione del libro presso l’Università degli Studi di Siena. Lavora nel Dipartimento di letterature moderne e Scienze dei linguaggi nella Facoltà di Lettere e Filosofia (sede di Arezzo) nei settori di ricerca che riguardano la letteratura e i suoi rapporti con le immagini, i gruppi sociali e la cultura visuale. Ha pubblicato Immaginando Ivanhoe. Romanzi illustrati, balli e opere teatrali (Bruno Mondadori, Milano 2007).
pagine: | 92 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-1692-3 |
data pubblicazione: | Luglio 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |

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