La regolamentazione degli interventi per il recupero dell’edilizia minore
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
I processi insediativi degli ultimi decenni hanno “invaso” il territorio italiano con opere di “omologazione” che spesso hanno reciso i legami tra architetture e luoghi nonché tra tecniche costruttive, materiali, abitanti e tradizioni culturali. Tale fenomeno ha restituito prodotti edilizi uniformati a modelli “anonimi”, distaccati dalla ricchezza delle peculiarità locali. Nel caso del costruito non “protetto” da norme di tutela cogenti ed esplicite, la “abitudine” ai più recenti modelli edilizi e ambientali ha innescato processi di abbandono e trasformazione “impropria” delle caratteristiche tecnico-materiche e morfologico–dimensionali. L’Amministrazione Comunale di Francavilla al Mare, avvalendosi del contributo dell’Università, ha redatto uno strumento normativo “contestualizzato”, con un livello di dettaglio tale da agevolare il controllo e la gestione degli interventi sull’esistente, per valorizzare le proprie risorse e rispondere alle esigenze specifiche locali.Donatella Radogna, architetto, dottore di ricerca in “Recupero Edilizio e Ambientale”. È assegnista di ricerca presso la Facoltà di Architettura dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti–Pescara dove svolge attività didattiche e di ricerca con particolare riferimento alle tematiche connesse al recupero edilizio e ambientale.
pagine: | 84 |
formato: | 16 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-1266-6 |
data pubblicazione: | Settembre 2007 |
marchio editoriale: | Aracne |

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