Un libbro va, uno viè
Bibliografia della letteratura romanesca dal 1870 al Duemila
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Nel 1869 esce la prima raccolta di sonetti di Giuseppe Gioachino Belli. Il 20 settembre del 1870 Roma diviene capitale del neonato Stato italiano. Sono questi i due eventi da cui nasce la letteratura dialettale romanesca: una letteratura che probabilmente non ha eguali in àmbito italiano per abbondanza e frammentarietà della sua produzione. La bibliografia raccoglie oltre 1300 opere edite tra il 1870 e i primi anni di questo secolo. Si tratta di un materiale imponente, comprendente volumi, fascicoli, opuscoli, cartoline e fogli volanti; ma si tratta anche, molto spesso, di un materiale di difficile reperibilità, vista l’attenzione, inevitabilmente rapsodica, offerta dall’imprenditoria editoriale (in molti casi gli stampatori sono semplici tipografi, dietro i quali intuiamo l’investimento finanziario dell’autore e la limitatissima circolazione delle copie).Un libbro va, uno viè vuole essere il filo d’Arianna per chiunque vorrà intraprendere un percorso nel labirinto della letteratura romanesca moderna e contemporanea.
pagine: | 292 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-1047-1 |
data pubblicazione: | Settembre 2007 |
marchio editoriale: | Aracne |

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