Il modello delle relazioni d’oggetto nell’intervento psicologico clinico

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Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
Nel mondo contemporaneo, la domanda psicologica di intervento, non si limita soltanto ai quadri sindromici del DSM, ma si configura anche in elevati malesseri esistenziali che pongono al clinico la necessità di utilizzare gli strumenti concettuali della teoria kleiniana per valutare e trattare fenomeni patologizzanti accomunati tutti dalla cattiva capacità di modulare gli impulsi aggressivi. Il disagio psicologico contemporaneo, che nelle sue manifestazioni estreme rivela carenze esprimibili soltanto attraverso diffuse patologie addiction e sofferenze al limite è la sfida alla psicologia di oggi. Il contributo kleiniano e i suoi sviluppi sono fondamentali in tutti quei casi in cui sono presenti meccanismi psichici sottostanti sofferenze di indefinibile angoscia che prevedono un percorso di sostegno psicologico contenitivo per i vissuti di crollo emozionale. è quanto sostengono gli autori di questo volume che pongono l’accento sulla qualità dei rapporti oggettuali inadeguati come possibilmente all’origine di sofferenze elevate. Sulla scia delle tesi internazionali più attuali, rifacendosi ai tre punti cardine di Gabbard per una visione della personalità in termini psicodinamici — le caratteristiche dell’Io, le relazioni oggettuali e le caratteristiche del Sé — propongono uno spazio analitico per situare le coordinate d’oggetto allo scopo di evidenziare l’andamento interno del movimento oggettuale in senso sia progressivo che regressivo e gli aspetti psichici dell’individuo che hanno determinato la crisi emozionale che ha portato alla richiesta di prestazione psicologica. In tale ottica, il ruolo dell’oggetto, definito dalla strutturazione che occupa sia dal tipo di fantasmi parentali interiorizzati che dagli oggetti relazionali vissuti nell’attualità, permette al clinico di privilegiare la dimensione relazionale come strumento principale dell’incontro psicologico. Dunque, il modello delle relazioni oggettuali viene ripensato e inteso come una delle possibili risposte alla sfida, lanciata oggi alla psicologia, di trattare e intervenire su problematiche così rilevanti e profondamente impulsive.Emilia Wanderlingh è psicologo con formazione e attività professionale in campo clinico. È fondatrice del CSP (Centro Servizi Psicologia) di Palermo, specialista nel campo del disagio psichico, situazioni problematiche, disturbi psicopatologici e dinamiche relazionali. È anche CTU presso il Tribunale di Palermo. Ha operativizzato numerosi percorsi di prevenzione del malessere psicologico e lavora attivamente nell’ambito dello sviluppo delle potenzialità personali di individui, famiglie, gruppi.Daniele Russo psicologo esperto in psicologia clinica, della salute e di comunità. Lavora con adulti, bambini, coppie; specialista nella diagnosi, nel riconoscimento clinico della psicopatologia e nell’elaborazione e chiarificazione delle problematiche psicologiche. Si occupa anche di aspetti applicativi avanzati della psicologia per la progettazione di interventi complessi su casi individuali, di gruppo, in ambito sociale per la promozione della salute mentale positiva. È dirigente scientifico del CSP di Palermo e del web magazine «Psicologia e Dintorni».
pagine: 76
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-0995-6
data pubblicazione: Febbraio 2007
marchio editoriale: Aracne
SINTESI
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