L’estetica del romanticismo
Wordsworth e il sublime

Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

Risultato di una lunga ricerca nel campo dell’estetica e della poesia romantica inglese, il volume prende in esame uno dei periodi più importanti nella storia della filosofia, il XVIII secolo, quando, grazie a filosofi come Baumgarten e Kant, l’estetica si afferma sia come teoria della conoscenza sensibile, sia come filosofia preposta alla studio delle condizioni necessarie, estetiche e soggettive, dell’esperire umano. Soprattutto si portano alla luce le connessioni esistenti fra le teorie estetiche del tempo e il pensiero poetico e filosofico di William Wordsworth, che nell’epifanica esperienza del sublime trova un momento privilegiato di verità, un momento rivelatore della potenza infinita che risiede nella mente umana così come in tutte le cose che sono in natura, momento dell’immaginazione creatrice che libera e immerge l’uomo nell’armonia eterna che pulsa nella fibra dell’universo.

SINTESI