Il destino del giusto
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Socrate nell’Apologia dichiara la sua certezza nella corrispondenza fra la bontà dell’uomo e la sollecitudine divina: qualunque cosa succeda all’uomo, sia che viva sia che muoia, è per lui un bene, voluto dagli dèi con interesse attento. Su questa corrispondenza, affermata con fiducia da Socrate, l’uomo greco — e l’uomo di ogni tempo — si è continuamente interrogato, alternando speranza e diffidenza, fede e disperazione. Le quattro figure su cui si svolgono i percorsi mitici di questo libro (ma altre sono via via introdotte) rappresentano dei paradigmi: uomini e donne giusti il cui destino è stato visto nelle diverse varianti ora come salvato ora come desolatamente concluso. Il variare del mito indica le differenti risposte che alla domanda ultima sul rapporto uomo–Dio sono state date nel tempo. Il libro viene proposto anche come lettura per le scuole ed è corredato da un apparato didattico.Giulia Regoliosi, docente di latino e greco al liceo Carducci di Milano, è direttore della rivista di cultura classica «Zetesis». Ha pubblicato con il marito Moreno Morani l’edizione di Eschilo nei Classici UTET, numerosi testi scolastici e saggi sulla civiltà grecoromana e sul suo insegnamento. È coautrice di alcuni volumi della collana Rizzoli “I libri dello spirito cristiano” riguardanti la religiosità greca e che propongono una rilettura dell’epica antica. Ha collaborato con varie riviste culturali e didattiche.
pagine: | 120 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0809-6 |
data pubblicazione: | Ottobre 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

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