Il nostro ruolo nell’universo
Conversazioni fra amici… “di una certa età”
Area 02 – Scienze fisiche
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SINTESI
Il presente lavoro, nato come compendio a un ciclo di conversazioni tenute presso l’Università della Terza Età di Trieste, si prefigge di affrontare uno dei problemi esistenziali di sempre: perché siamo presenti nell’universo, perché ci affanniamo a scoprire i misteri della natura? Per far questo inizierò con una carrellata sulle principali filosofie circa la realtà di ciò che ci circonda per poi parlare dell’Universo, della sua evoluzione. Mi soffermerò in particolare sulla materia perché è da essa che scaturiscono la vita e l’uomo stesso. Parlerò di forze, di quelle misteriose informazioni che ogni singola particella del cosmo sembra inviare nello spazio e offrirò una suggestiva interpretazione di queste forze per dare una ragione all’incomprensibile apparizione della vita. Affronterò poi il problema dell’uomo, del suo cervello, della sua mente e del pensiero che da questa scaturisce e lo rende cosciente della propria esistenza. Nel corso di queste conversazioni esporrò una mia personale ipotesi sul “ruolo dell’uomo nell’universo”.Pietro Baxa, nato nel 1941, laureatosi in Fisica a Trieste, ha lavorato inizialmente presso l’Università della California a Los Angeles nel campo della meccanica celeste. Rientrato all’Università di Trieste ha continuato i suoi studi impegnandosi anche in ricerche di oceanografia e gravimetria. Da molti anni si occupa di fisica medica. Dal 1988 collabora con l’Università della Terza Età per la divulgazione scientifica.
pagine: | 108 |
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ISBN: | 978-88-548-0808-9 |
data pubblicazione: | Ottobre 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

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