Schiaffi, pugni e spranghe elettriche
Le favole e novelle di Giosuè Matteini
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Attraverso la disamina delle Favole di un autore minore come il livornese Giosuè Matteini, viene ripercorsa la parabola di un genere, quello esopico, che nel Settecento conobbe uno straordinario successo in tutta Europa conseguentemente a una ripresa nata in ambito classicistico ma caratterizzata da notevoli innovazioni formali e contenutistiche. Emblematici proprio perché improntati alla satira dei costumi e degli usi contemporanei, nella particolare polemica contro le usanze “alla Moda” del tempo, gli apologhi di questo emulo e ammiratore di Lorenzo Pignotti, più noto favolista dell’epoca, presentano, pur modulandosi spesso su esempi stranieri, soprattutto inglesi, molti motivi originali, espressi con grazia amabilmente ammaestrativa in accordo con i criteri estetici di una così specifica forma letteraria.Alice Di Stefano, dottore di ricerca, lavora attualmente presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Ha all’attivo diverse pubblicazioni riguardanti in particolare le favole in versi del Settecento, la narrativa contemporanea, il romanzo otto-novecentesco. Nel suo recente volume, Manzoni e il melodramma (Roma, Vecchiarelli, 2005), ha studiato i rapporti, stretti e numerosi, fra i testi di invenzione manzoniani e il melodramma coevo, nonché il legame tra i Promessi sposi e la librettistica settecentesca.
pagine: | 68 |
formato: | 12 x 17 |
ISBN: | 978-88-548-0597-2 |
data pubblicazione: | Maggio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

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