Sviluppo economico nella Cosenza ottocentesca attraverso gli atti della Società Economica di Calabria Citra
Area 13 – Scienze economiche e statistiche
Tweet
SINTESI
L’istituzione delle Società Economiche nel XIX secolo rappresentò un ambizioso tentativo del governo francese, e successivamente di quello borbonico, di tradurre in concrete strategie di politica economica le esigenze di razionalizzazione del settore agricolo e di implementazione delle attività industriali, rese pressanti dai radicali mutamenti dei processi produttivi imposti dalla rivoluzione industriale. Le analisi storiografiche dedicate a queste istituzioni hanno inteso prevalentemente stigmatizzare l’esperienza societaria in ragione di una sostanziale incapacità di assecondare concretamente processi di sviluppo competitivi rispetto al modello britannico. La documentata analisi svolta da Angelina Marcelli approda a esiti originali, riconoscendo al merito della Società Economica di Calabria Citra l’aver sistematicamente osservato e rilevato la realtà economico–produttiva locale, riferendone tempestivamente al governo centrale. Anche sul terreno progettuale, lo studio evidenzia compiutamente gli apporti propositivi arrecati dalla Società Economica, cui si deve l’elaborazione di micro-progetti di sviluppo locale consapevoli delle specificità economico-territoriali.Angelina Marcelli è dottore di ricerca in Storia economica, demografia, società e istituzioni dei paesi del Mediterraneo e insegna Storia economica presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi della Calabria. I suoi principali interessi scientifici riguardano la sericoltura in Calabria e il ruolo rivestito dalle istituzioni economiche nello sviluppo locale nel corso dell’Ottocento e del Novecento, temi sui quali ha pubblicato saggi e monografie.
pagine: | 204 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0413-5 |
data pubblicazione: | Marzo 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
