Varia Historia
Narrazione, territorio, paesaggio: il folklore come mitologia
                            
                                			
													
								Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche							
						
                                                
            
             
                                                
                                                
                                                
             
                                                
                                                
                                                
                                                
                                                
            
            
            
            
                        
            
                 
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							Fondandosi su innumerevoli ricerche di campo l’autore delinea con esemplare rigore metodico tutta una serie complessa e filologicamente stringente di percorsi simbolici che si intersecano grammaticalmente, lungo i quali il folklore si manifesta con la densità, la capillarità territoriale e la polivalenza semantica della mitologia: dimensione nella quale vengono appunto coinvolti molteplici aspetti, naturali, paesaggistici, economici, di interrelazione, ecc. Ed è il racconto, l’“esperienza” narrata, che costituisce il piano della comunicazione sociale e culturale: in ultima istanza, la tradizione. Agli approfondimenti linguistico–semiotici, imperniati su baricentri teorici di marcata novità, fa riscontro la varietà di tematiche i cui dinamismi dall’interno (predicativi) manifestano sorprendenti coerenze nonché momenti di coesione attorno a nuclei “primari” e “generanti”. Sono le basi che consentono di sviluppare una teoria narratologica delle intertestualità folkloriche del tutto originale e convincente (presumibilmente applicabile, del resto, a settori della letteratura). Riscontri e corrispondenze strutturali dall’antichità, che percorrono larga parte del volume, danno uno spessore diacronico che è del simbolico stesso. Una plausibile etimologia della “pizza”; un modello per scenari marini nel Pinocchio di Collodi.Alberto Borghini insegna Antropologia culturale al Politecnico di Torino e Semiotica all’Università di Pisa. È direttore del Centro di Documentazione della Tradizione Orale di Piazza al Serchio (Lu), impegnato alla costruzione di un archivio folklorico nazionale. Dirige inoltre il Centro di Documentazione della Tradizione Orale di Sulmona che, fondato nel 2004, lavora in stretta collaborazione con il Centro di Piazza al Serchio.							
							
                                                        | pagine: | 468 | 
| formato: | 17 x 24 | 
| ISBN: | 978-88-548-0194-3 | 
| data pubblicazione: | Settembre 2005 | 
| marchio editoriale: | Aracne | 
 
						
							SINTESI						
						
						
						
												
						
                                                
						
						
												
						
						
						
						
						
												
							
							
						
						 
						




 
 
	                    	 
				 
                                             
                                             
                                                                        								 
                                                                                
							    		 
                                                                                 
							    		