Una prova inedita dell’esistenza di Dio
Area 15 – Scienze teologico-religiose
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SINTESI
In questa dissertazione saggistica l’autore approfondisce la sua nuova prova dell’esistenza di Dio abbozzata nel suo primo saggio La visione universale del mondo. Per la rivoluzione inclusiva (Armando Editore, 2019). Spiega Giraudi: « La realtà è un grande “contenitore”, dentro al quale ci sono tutte le cose, tutti gli oggetti e tutti i soggetti. La realtà priva di tutte le cose è il nulla assoluto. Il nulla assoluto è la realtà vuota, è il contenitore vuoto. La realtà invece piena – il contenitore pieno dentro al quale ci sono tutte le cose – è la realtà come comunemente intesa. Dio è quel “contenitore” dentro al quale non ci sono le cose e neppure il nulla assoluto. Dio è il contenitore né pieno né vuoto, né mezzo pieno né mezzo vuoto. Dio è il contenitore infinito e assoluto, mentre la realtà è un contenitore non infinito e non assoluto. La nuova prova dell’“esistenza” di Dio (tra virgolette, cioè di tipo diverso dall’esistenza degli oggetti materiali, di solito presa come parametro di riferimento) è l’esperienza metafisica di quel contenitore dentro al quale non ci sono le cose e neppure il nulla assoluto. È la percezione universale del contenitore né pieno né vuoto, né mezzo pieno né mezzo vuoto. È la visione o immagine universale del contenitore infinito e assoluto ». Inoltre, l’opera evidenzia, nella parte conclusiva, che anche la filosofia ha un suo Codice, una sua Corte Suprema.
pagine: | 100 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-3613-3 |
data pubblicazione: | Settembre 2020 |
marchio editoriale: | Aracne |

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