Daniele Concina e la polemica antiteatrale nel Settecento
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
A una attenta analisi, il De spectaculis theatralibus del domenicano Daniele Concina si mostra fortemente oscillante tra una ormai vieta tradizione di condanne teatrali di ascendenza cinque–secentesca e una insolita, inaspettata, attenzione alle reali condizioni delle sale teatrali del suo tempo (la platea che diventa a sua volta scena). Il trattato del Concina può essere senza dubbio considerato un valido strumento per osservare da una prospettiva inusuale gli stessi tentativi di riforma teatrale del primo Settecento e di metterne in evidenza i limiti teorici e ideologici. La pertinacia censoria del frate è il frutto di una inevitabile, secolare constatazione: il teatro, in quanto tale, è seduzione.
| pagine: | 308 |
| formato: | 17 x 24 |
| ISBN: | 978-88-255-1231-1 |
| data pubblicazione: | Marzo 2018 |
| marchio editoriale: | Aracne |
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