Il cammino degli uomini
Verso l’economia della salvezza o la salvezza dell’economia
D – Saggistica varia
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SINTESI
Consumare la cena del Signore, cioè essere o fare comunione, non è la fine di un cammino, ma un viatico che conforta, rincuora e sostiene le persone a camminare insieme per le strade del mondo. Il cammino degli uomini è inevitabile, incontrovertibile e inarrestabile. Le città aperte all’accoglienza di migranti, perseguitati e rifugiati ringiovaniscono. Sicché i loro cittadini, vecchi e nuovi, sono felici per il comune destino che li unisce in comunità armoniose, benvolenti, equanimi. Di questo bisogna rendere grazie al Signore che si dona eucaristicamente elevando l’esistenza e la conoscenza di donne e uomini che acquistano saggezza o sapienza e scoprono i misteri del regno di Dio. Dunque spezzare il pane e condividerlo con tutti gli altri è quanto chiede il Figlio dell’uomo quando dice: «“Fate questo in memoria di me”, dopo avere preso un pane, reso grazie, (aver)lo spezzato e dato loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è dato per voi”» (Lc 22, 19; 1 Cor 11, 25). Il Cristianesimo è la più grande e universale rivoluzione della storia. Nel disegno della nuova alleanza tra Gesù e il suo popolo: l’economia umana produce i beni che rendono possibile la coesione e la coesistenza nella casa comune della terra; l’economia divina produce le beatitudini che portano alla vita eterna nella Casa del Padre. L’una e l’altra sono legate da un inscindibile rapporto di complementarità su cui bisogna fondare le città del mondo o il mondo delle città.
pagine: | 328 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-255-1043-0 |
data pubblicazione: | Aprile 2018 |
marchio editoriale: | Aracne |

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