Quasi sint civitates
Società, poteri e rappresentazioni nella Puglia di età moderna
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Quasi sint civitates: l’espressione evidenzia l’imbarazzo dei protagonisti delle vicende qui narrate di fronte a forme dell’insediamento che sfuggono alle classificazioni politiche e giuridiche prevalenti; un imbarazzo che è ampiamente presente ancora nella storiografia odierna. Nel volume l’ossessione classificatoria sulle città contadine pugliesi di età moderna è aggirata attraverso un’analisi puntuale delle forme sociali, delle dinamiche dei poteri e delle rappresentazioni del fenomeno “urbano”. L’opposizione fra l’Italia delle città, impiantata sull’esaltante esperienza comunale, e l’Italia delle agrotowns, che sorgono all’improvviso nelle nude terre feudali, appare del tutto inadeguata a dar conto della straordinaria densità e ricchezza dei fenomeni insediativi ben presenti in vaste aree dell’Europa mediterranea.
pagine: | 388 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-0365-4 |
data pubblicazione: | Ottobre 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Oggetti e soggetti | 57 |
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