Il Grechino
Stoicheia del lessico e della cultura greca
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
L’idea di questo Grechino nasce dal fatto che nel lessico italiano le parole “greche” sono la bellezza di 8.354, il che significa che il greco è, in assoluto, la prima lingua straniera da cui prendiamo parole (l’inglese, per esempio, che egemonizza senza merito l’immaginario dei linguisti della domenica, è solo la seconda e a più di 2.000 parole di distanza). C’è di più. Il greco non vanta solo “vecchi” termini della filosofia, della letteratura o della psicologia, cioè parole un po’ languide e old–fashioned, e non sta solo dentro i livelli elementari del sapere come atmosfera, entusiasmo, igiene, guscio, scheletro o tegame a tacere del comunissimo e discorsivissimo magari. Il grosso del fondo greco dell’italiano, e di tutte le grandi lingue del mondo, è attualissimo e porta le date dei secoli 1900 e 2000, gli anni in cui abbiamo assunto circa 3.000 dei 3.891 lessemi citati più su (con buona pace di chi dice che è una lingua “morta”!). E sono tutte parole “pesanti” perché rappresentano il nucleo delle hardsciences e del businnes dictionary che ci permettono di vivere come viviamo oggi (telefonino, tanto per dire, e la matematica e la fisica che ce lo mettono a disposizione). Se le cose stanno così, e così stanno, quando si vede che il greco viene messo in discussione invece di essere valorizzato negli ordinamenti scolastici viene in mente l’Urlo di Munch o il cristiano “Dio perdona loro perché non sanno quello che fanno” e viene la voglia di rispondere raccogliendo e proponendo a studenti e menti intelligenti le parole più importanti, basilari, gli stoicheia appunto, del lessico della lingua che è il fondamento primo del sapere occidentale.
pagine: | 272 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-255-0339-5 |
data pubblicazione: | Giugno 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |

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