Cittadinanze nazionali e appartenenze culturali
Un'analisi psicosociale della cittadinanza

16,49 €
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
La cittadinanza è un concetto che ha originato numerosi dibattiti filosofici e politici riguardo alla sua definizione.
Essa può essere declinata in termini di status da cui derivano diritti e obblighi, e in termini di pratiche che implicano senso civico e partecipazione alla vita sociale.
A ciò si aggiungono nuovi interrogativi: la pertinenza di un concetto legato allo Stato-nazione di fronte all’erosione dell’autonomia e della sovranità nazionale e allo sviluppo dei diritti individuali trans-nazionali; l’adeguatezza di un concetto universalista che postula l’uguaglianza degli individui ma li astrae dai contesti di vita che li differenziano e relega ogni particolarismo alla sfera privata; l’utilità di un concetto circoscritto alla politica formale, mentre si sviluppano iniziative della società civile e aspirazioni collettive portate da nuovi movimenti sociali. È in un contesto caratterizzato da esigenze nuove verso una cittadinanza più inclusiva, e dall’importanza assunta dal fenomeno dell’esclusione sociale, che occorre indagare lo scarto tra una concezione universalista e una particolarista della cittadinanza.
Il volume propone una lettura psicosociale di questo concetto con l’obiettivo di illustrarne centralità e rilevanza nelle società contemporanee.
pagine: 128
formato:
ISBN: 978-88-207-4986-6
data pubblicazione: Novembre 2015
marchio editoriale: Liguori Editore
SINTESI
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