Rifrazioni
 
                                            
													
								B – Poesia							
						
                                                
            
             
                                                
                                                
                                                
             
                                                
                                                
                                                
                                                
                                                
            
            
            
            
                        
            
                 
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							Nella ricchezza e varietà dei percorsi, la nuova raccolta di Elio Pecora è come un vasto poema cresciuto su se stesso assorbendo pensieri e figure, momenti di riflessione e frammenti di memoria.Immagini di una realtà personale e storica che riaffiorano e si intrecciano nella limpida classicità di pronuncia di un autore sempre fedele a se stesso e indifferente alle tendenze letterarie dei tempi.
Pecora osserva con occhio critico la nostra epoca «che plaude all'urlo e allo scandalo», eppure sa che il destino dell’uomo può essere quello, in certi interstizi della storia, di «annaspare nel fango occhieggiando le stelle». Anche perché sa bene che l’esserci autentico si fonda sull'adesione al presente, poiché «Non si pronuncia la felicità, sta ferma nell'istante», e sebbene precipiti «l'ora, pure è la sola eternità / nella quale attestarsi».
Non di meno il «pensiero del cuore», la più fidata guida del poeta, sa che il passato è un’immensa risorsa a cui continuamente attingere e che sempre ci convoca, essendo noi parte, come avrebbe detto Giovanni Raboni, della civile comunità dei vivi e dei morti.
Ed ecco allora che Pecora porta sulla scena, nel suo canto e nei suoi affreschi densi di varie aperture cromatiche e sonore, personaggi della nostra letteratura, scomparsi ma ancora vivi nelle loro opere (come Erba, Bellezza, la Morante, Palazzeschi, la Rosselli, Moravia, Wilcock, la Sanvitale, Penna), ma anche più semplici figure anonime della sua memoria familiare o della sua terra.
| pagine: | 147 | 
| formato: | 17 x 24 | 
| ISBN: | 978-88-04-68746-7 | 
| data pubblicazione: | Gennaio 2017 | 
| marchio editoriale: | Gruppo Mondadori | 
 
						
							SINTESI						
						
						
						
												
						
                                                
						
						
												
						
						
						
						
						
													
								RECENSIONI
							
												
							
							
						
						 
						




 
 
	                    	 
				 
																														
                                            