Le monadi
Collana di studi, storia e ricerca sull’identità culturale, morale e sociale della persona
La parola “monade” nasce dal greco monos (unico, uno) ed è ricca di sfumature semantiche. Platone, nei suoi famosi Dialoghi, parla di monadi come sinonimo di “idee” a indicare il fondamento ontologico della realtà, ovvero lo studio dell’essere in quanto tale. Secondo il filosofo tedesco Leibnitz le monadi non sono altro che sostanze semplici, indivisibili e diverse tra loro a testimoniare che in natura non ci sono due esseri identici. Quali “centri di forza” energetica sono costituite di tante unità pensanti di cartesiana memoria (cogito ergo sum), che si aggregano per dare forma al corpo degli uomini, allacciato alla monade dell’anima umana (monade dominante). A partire da questa significativa ambivalenza semantica la collana “Le Monadi” si propone di esplorare l’unicità della natura umana, nella compresenza di somatico e psichico, ponendo attenzione all’individuo, alla sua identità di unicum, caratterizzata da pensiero intellettuale e autocoscienza. La collana, scevra da infecondo riduttivismo e da acritico eclettismo, si presenta come strumento di confronto dei diversi ambiti di ricerca: antropologica, sociologica, psicologica, medica, giuridica, con l’obiettivo di integrarli in una visione olistica dell’uomo, in un’ottica corrispondente all’esigenza del tempo presente e volta a evidenziare le cause e le concause che hanno portato alla crisi identificativa e al dissolvimento dell’uomo moderno. In particolare, verranno indagate le motivazioni profonde dei comportamenti sani e devianti, rivolgendo grande attenzione all’analisi dello sviluppo psicologico della personalità dell'uomo durante le tappe evolutive e all'interno dei rapporti sociali, familiari e di coppia.
SINTESI
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