Disembedding
Tempi e spazi di modernità radicale
La collana intende raccogliere i contributi degli studiosi che, rispetto al percorso gnoseologico e epistemologico intrapreso, si collocano all’interno della riflessione sociologica tendente alla comprensione e alla spiegazione del fenomeno di disembedding, termine coniato dal sociologo inglese Antony Giddens, ma ormai diffusamente utilizzato e applicato da parte della sociologia contemporanea. Tale processo focalizza la “disaggregazione” come principale caratteristica delle relazioni interpersonali nelle società contemporanee e multiculturali.

La collana adotta un sistema di valutazione dei testi basato sulla revisione paritaria e anonima (peer-review). Ogni proposta sarà pertanto valutata sulla base dei seguenti criteri:
– la coerenza teorica e la pertinenza dei riferimenti rispetto agli ambiti di ricerca propri della collana;
– l’originalità e la significatività del tema proposto;
– l’assetto metodologico e il rigore scientifico degli strumenti utilizzati;
– la chiarezza dell’esposizione e la compiutezza d’analisi.

L’incertezza e la separazione spazio/temporale, la contingenza dell’assioma fondamentale delle interazioni tradizionali basate sullo hic et nunc, comporta inevitabilmente il declino delle interazioni face-to-face, la frammentazione delle identità personali e sociali, all’interno di un quadro di pluralità delle appartenenze che dovrebbero invece essere caratterizzate da concretezza e durevolezza.
Il fenomeno del disembedding, insieme ai molteplici processi di differenziazione e riproduzione e all’interno di un sovraccarico delle fonti di identificazione, diventa sempre più difficile da gestire nella pratica quotidiana. E «l’enuclearsi dei rapporti sociali dai contesti locali di interazione e il loro ristrutturarsi attraverso archi di spazio-tempo indefiniti» non facilita di certo l’investigazione sociologica che tali processi non può esimersi dall’osservare e interpretare al fine di fornire un quadro di riduzione della complessità sociale.



The series wants to collect the contributions of scholars who apply the sociological research to know and explain the disembedding phenomenon, a term coined by the English sociologist Anthony Giddens but extensively used by the whole contemporary sociology. Such a process focuses on the disembedding as one of the main features of the interpersonal relationships in the contemporary and multicultural societies.

The collection will be a peer-reviewed one. All the proposals will be valued according to the following criteria:
- theoretical coherence and relevance to the fields of interests of the collection;
- originality and significance of the topic proposed;
- the methodology and the accuracy used;
- clarity of expression and completeness of the analysis.

The uncertainty, the time/space separation and the hic-et-nunc interactions, inevitably involve the decline of the face-to-face interactions and the fragmentation of personal and social identities, in disagreement with an idea of plurality of membership which, on the contrary, should be characterized as concrete and long-lasting.
In the day-to-day practice, it’s more and more difficult to cope with the disembedding phenomenon, together with the several differentiation and reproduction processes, and inside the excessive sources of identification. Even if “the development of social relationships from interactive local contexts and their reorganization through time/space indefinite frames” do not facilitate the sociological investigation of such processes, it’s important to interpret them so as to reduce the social complexity.
SINTESI
PUBBLICAZIONI
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