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Carlo SABATINI
Roma, 24/11/1962
Tribunale di Rieti
Sezione Civile
Carlo Sabatini Aracne editrice

Carlo Sabatini, nato a Roma il 24/11/62, è in magistratura dal 1989: prima assegnazione come sostituto procuratore presso il Tribunale di Vibo Valentia, dove ha prestato servizio dal giugno 1990 al novembre 1993. Si è in quella sede occupato in particolare di criminalità organizzata di stampo mafioso (seguendo anche sino alla sentenza di condanna, divenuta definitiva, un ‘maxiprocesso’ per reati di strage e associazione a delinquere di stampo mafioso, e curando i connessi procedimenti di prevenzione), usura, reati ambientali e della P.A. E’ stato applicato alla Procura Generale di Catanzaro. Trasferito su domanda nel novembre 1993 presso la Pretura (ora Tribunale) di Viterbo, ha inizialmente svolto presso la sede centrale funzioni di G.I.P., di giudice del dibattimento penale e di giudice civile. Dal giugno 1995, è stato addetto come unico magistrato alla Sezione distaccata di Civita Castellana, dove ha assunto i ruoli penale e dell’esecuzione penale, civile e delle esecuzioni civili, di giudice tutelare e della volontaria giurisdizione: svolgendo anche le funzioni amministrative e di gestione della struttura, su delega del Pretore Dirigente e del Presidente del Tribunale. Ha comunque continuato a svolgere talune funzioni presso la Sede centrale, componendone tra l’altro per due volte la Corte di Assise e svolgendo entrambe le volte la funzione di estensore delle sentenze. Dal febbraio 2005 è in servizio come giudice al Tribunale di Roma, presso la II sezione penale, con ruolo monocratico e collegiale: occupandosi tra l’altro di reati associativi, reati di corruzione e concussione, reati in materia fallimentare e in tema di diffamazione a mezzo stampa, delitti commessi per il tramite di Internet, traffici internazionali di stupefacenti. Ha a più riprese assunto, per periodi continuativi, le funzioni di presidente del 2 collegio. Nel 2010 è stato applicato per nove mesi, su sua richiesta, al Tribunale di Reggio Calabria, con funzioni di GIP/GUP (mantenendo comunque un ruolo di udienze presso il Tribunale di Roma): in tale funzione, ha tra l’altro redatto provvedimenti in tema di associazioni ‘ndranghetistiche aventi diramazioni in Italia e all’estero e riguardanti anche i cd. concorrenti esterni, occupandosi anche della gestione anche dei patrimoni oggetto di sequestro (immobili, società, beni strumentali, autovetture di pregio). ATTIVITA’ DI FORMAZIONE: Ha tenuto, su autorizzazione del C.S.M., negli anni ‘90/’93 lezioni di procedura penale alla Scuola Allievi agenti di P.S. di Vibo Valentia (cinque corsi per agenti ed assistenti). Ha partecipando a numerosi corsi di aggiornamento, organizzati dal C.S.M. e da altri Enti. E’ stato nominato referente per la formazione decentrata nella Corte di Appello di Roma, per il biennio 2007/2009 e per il biennio 2009/2011: partecipando a tutta l’attività di ideazione, programmazione e gestione degli incontri di studio, inclusi gli stages di formazione per i formatori. E’ stato inoltre tutor di magistrati dell’Unione Europea in visita di scambio (programma EJTN), nell’anno 2008; è stato ammesso a partecipare a tale programma per il 2009 (Paese ospitante Norvegia). E’ stato chiamato come relatore dal C.S.M. nell’ambito del Corso Organizzazione degli uffici penali, lavoro del giudice e protocolli condivisi ( 31 marzo – 2 aprile 2008) sul tema “La gestione dell’udienza”. Previa autorizzazione del Consiglio, ha tenuto negli anni 2001 e 2002 al personale del D.A.P. (Provveditorati Toscana e Campania) corsi di riqualificazione per il passaggio ai livelli C2 e C3, e di formazione iniziale, in materia normativa: occupandosi segnatamente – nei profili generali, e con specifico riguardo all’amministrazione giudiziaria e penitenziaria - di riorganizzazione dello Stato e della P.A. (riforme ‘Bassanini’, con i connessi profili di innovazione nel procedimento amministrativo, nei controlli interni e nelle misure di semplificazione), di pubblico impiego, di sicurezza sul lavoro, di pari opportunità, di diritto alla riservatezza. Ha avuto l’incarico di docente presso la Scuola di formazione forense di Santa Maria Capua Vetere, per gli anni accademici 2001/2002 e 2002/2003, in materia ‘Diritto Costituzionale-Il Giusto processo’. E’ stato designato come docente di materie penalistiche ai Giudici di Pace in tirocinio per gli anni 1994 e 1995: in materia civile nell’anno 2001. E’ stato magistrato affidatario di magistrati ordinari e G.O.T. in tirocinio penale, di Giudici di Pace in tirocinio penale e civile. Nell’ambito dell’Associazione Nazionale Magistrati si è interessato di formazione, tema oggetto del convegno svoltosi a Napoli nell’ottobre del 1997 (“Chi forma e chi riforma”), durante il quale ha svolto la relazione introduttiva. Dal 1999 al 2005 è stato segretario della sottosezione di Viterbo.E’ stato più volte componente della Commissione, istituita dall’ANM per lo studio delle problematiche della Magistratura onoraria: ed ha pubblicato i propri contributi a tale commissione su ‘La Magistratura’.E’ stato ammesso a svolgere attività di ricerca presso lo IALS - Institute of Advanced Legal Studies di Londra, negli anni 2002 e 2005. Ha svolto nel biennio 2004/2006 attività di collegamento con l’associazione ‘MEDEL’ (Magistrats Europeens pour la Democratie et les Libertes), che ha lo status di osservatore nella CEPEJ (Commissione Europea per l'Efficacia della Giustizia). Ha fatto parte della Commissione interna del Tribunale di Roma, che ha redatto una circolare in materia di patrocinio a spese dello Stato. Fa parte dell’Osservatorio sulla giustizia penale di Roma, nell’ambito del quale ha in particolare curato la stesura, e la successiva diffusione, del ‘protocollo di gestione delle udienze penali’ e del ‘protocollo degli interpreti e traduttori’. ATTIVITA’ SCIENTIFICA: Ha redatto note a sentenza in materia civile (‘In tema di distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo’, e ‘Preliminare di compravendita e risoluzione contrattuale’, in Il Nuovo Diritto, nn.6 e 7, 1989). La propria sentenza n. 123 del 24/3/97 in materia di diritto penale dell’ambiente, risulta pubblicata per estratto e con nota su Rivista penale, n. 7/8-97. Ha pubblicato l’articolo ‘Riflessioni sul processo civile nella prospettiva del principio costituzionale della ragionevole durata’ sulla rivista Giurisprudenza di merito, fasc. 10, 2003; e, come coautore, l’articolo ‘Riflessioni e proposte sulla giustizia penale’ sulla rivista Cassazione penale, n. 7/8, 2008. In tema di magistratura onoraria, oltre ai ricordati contributi su ‘La magistratura’ ha pubblicato sulla rivista Giustizia insieme, n. 0, 2008, Aracne editore, l’articolo ‘Le magistrature vicarie: punto. E a capo?’ . INTERESSI PERSONALI:E’ appassionato di montagna; di musica (classica e non); del teatro di Eduardo e della narrativa italiana.
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